Description
Profumo
Odore intenso con profumo gradevole e delicatamente speziato con note di vaniglia
Sapore
Sapore vellutato, corposo e persistente
Abbinamenti
Si abbina tradizionalmente alla carne alla brace, brasati e selvaggina, nonché formaggi stagionati.
Curiosità
La tecnica del Ripasso viene usata per dare più struttura al vino base prodotto nella zona. Dopo la vendemmia, i grappoli migliori, selezionati per la produzione dell’Amarone, vengono fatti appassire sulle ‘arelle’, un particolare cannicciato, per circa 4 mesi. I grappoli non appassiti vengono invece pigiati subito dopo la vendemmia per diventare il normale Valpolicella. Al momento dello svinamento dell’Amarone o del Recioto, attorno a gennaio-febbraio, il Valpolicella viene messo per un certo periodo sulle loro vinacce così da acquisirne parte dei profumi e degli aromi. È proprio questa è la tecnica del “Ripasso”. Il vino ottenuto, per corpo, struttura e aromi, si pone a metà strada tra il Valpolicella Superiore e l’Amarone. Nonostante sia una tecnica molto antica, che da secoli i produttori della Valpolicella usano, il termine “Ripasso” è entrato nel disciplinare del vino abbastanza di recente e sempre solo di recente il Valpolicella Ripasso è diventato un vino DOC riconosciuto a tutti gli effetti. Il Valpolicella Ripasso nasce così dalla volontà di non “sprecare” ciò di cui rimanevano intrise le vinacce del Recioto o dell’Amarone una volta svinato il vino.
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