È il 1977 quando Tommaso Bussola, giovane appassionato dalla personalità caparbia e curiosa, decide di iniziare a lavorare nella piccola azienda vinicola dello zio Giuseppe. All’inizio del suo percorso ricalca fedelmente le orme della tradizione della Valpolicella classica, occupandosi in prima persona della produzione all’epoca firmata “BG”. I tempi di permanenza dei vini nelle botti sono brevi e stabiliti e Tommaso sente l’esigenza di sperimentare qualcosa di diverso.
Nel 1983 è l’istinto che lo guida nella sua prima vinificazione, momento in cui decide di curare personalmente la selezione delle uve destinate all’ Amarone e al Recioto. La strada è delineata, la sua personalità esigente è il segreto di quell’anno di svolta nella produzione, che giunge al momento della costruzione della nuova cantina a cavallo tra il 1992 e il 1993. Con l’introduzione delle prime barriques, i suoi vini possono ultimare le loro fermentazioni con un processo qualitativo in costante miglioramento, firmato in etichetta con una nuova sigla “TB” che identifica lo stile innovativo sinonimo di altissima qualità ormai riconosciuto anche a livello internazionale.
Le capacità e l’amore di Tommaso coinvolgono la moglie Daniela, che dal 1995 lo affianca in questa avventura decidendo di entrare definitivamente in azienda, azienda che oggi con l’ingresso dal 2005 dei figli Paolo e Giuseppe è una delle cantine a conduzione familiare della Valpolicella classica che contribuisce a mantenere orgogliosamente in alto i valori e la cultura del territorio.